due visioni dell’evoluzione spirituale a confronto

Shivananda: — In alcuni momenti ho ancora bisogno di sforzo ma se attribuisco a me questo sforzo, cado in inganno. Questo sforzo è Suo. Se lascio o dono questo sforzo al Sé sento che si genera un’autocombustione ❤️🙏 Soham: — Amata, questa è la corretta visione non-duale! Finché c’è il punto di vista egoico, tu come individuo separato compi lo sforzo, ma questo sforzo è separato dal Sé? Niente è separato dal Sé. Perciò tu sei il Sé, lo sforzo è il Sé, Continua a leggere →

quali segni ci dicono che l’abbandono alla vera natura si sta realizzando?

— Quali segni ci dicono che l’Abbandono alla Vera Natura si sta realizzando? — Rilassamento, ti senti nelle mani del Potere Superiore, smetti di forzare, si smorza e poi si perde l’io-agente, è tutto indistintamente perfetto quindi non hai niente da temere, cade l’importanza del tempo, comunione con tutto, silenzio interiore, sonno desto, samadhi… L’Abbandono è un processo di maturazione che per alcuni è semplice, per altri richiede molto tempo. Comunque, quale che sia il percorso Continua a leggere →

sei pura Coscienza

Sei pura Coscienza. Al tuo interno compaiono delle immagini e tu credi che siano reali. Non essendo consapevole che sei pura Coscienza, ora rivolgi l’attenzione a queste immagini irreali che credi siano vere, mentre Tu – l’unica Realtà, pura Coscienza e puro Essere – rimani celato. Cominci a vivere in un sogno in cui Tu stesso – pura Coscienza – sei identificato con un personaggio limitato e perituro di questo sogno. Credendoti limitato e perituro, sviluppi la paura della morte e Continua a leggere →

un essere realizzato non può far altro che essere di beneficio al mondo, la sua stessa esistenza è il bene supremo

Ramana Maharshi, discorso 210 “L’uomo deve la sua capacità di movimento ad un altro Potere, ma crede di fare sempre tutto lui – come un invalido che assicura, vantandosi, che se fosse aiutato a reggersi in piedi potrebbe facilmente sconfiggere il nemico. L’azione è mossa dal desiderio; il desiderio compare solo dopo il sorgere dell’ego. Questo ego deve la sua origine ad un Potere Superiore dal quale dipende la sua esistenza, non può esistere da solo. Allora perché blaterare: “Io Continua a leggere →

la soluzione è sempre stare nel Sé

Mi pongo la domanda: a che serve tutto questo affanno se non si può fare niente? Mi viene in mente la dissertazione di Francis Lucille su sofferenza psicologica e sofferenza reale nel mondo relativo. Spesso la sofferenza psicologica è maggiore di quella concreta. Ecco perché dico: ogni giorno ha il suo affanno. Se si può fare qualcosa si fa, altrimenti perché preoccuparsene. Dovremmo comunque morire un giorno e non ci possiamo fare niente. Non conviene allora stare nel Sé e lasciare che Dio Continua a leggere →

come interpreto il ruolo dell’insegnante spirituale

Non è quello di portare l’attenzione dell’aspirante sul Guru esterno, ma sul Sé, che è il Guru interno e il vero Guru. Perciò umiltà e basso profilo. Se leggete i discorsi di Ramana Maharshi vi renderete conto di come cercava sempre di evitare che lo identificassero nell’artefice della Grazia, nel Salvatore. In quei casi diceva sempre: “Il Potere Superiore vi sta guidando”; oppure quando i devoti lamentavano di doversi allontanare fisicamente da lui: “Potete mai allontanarvi dal Continua a leggere →

superare tutte le paure, questa è la via

La maniera per liberarsi è superare tutte le paure. Per questo è importante la resa al Divino. Tu vorresti che una cosa fosse diversa, e invece è così com’è. Supera innanzitutto la tua paura o idiosincrasia verso quella cosa invece di lamentarti. Poi, se Dio (il Potere Superiore) vuole, la cosa cambierà, attraverso te o in altro modo. L’aspirante alla liberazione dev’essere sì abbandonato a Dio, ma dev’essere anche il coraggioso eroe Arjuna. Come potrà altrimenti dissolvere l’universo Continua a leggere →

non riesco ad assorbirmi nel ‘sono’

“Nella pratica interiore non riesco ad assorbirmi nel Sono” Non devi cercare l’assorbimento, devi solo individuare la Fonte e contemplarla. La Fonte, il Sé, è quella continua ininterrotta Testimonianza che è sempre presente e immutabile. Notala, e contemplala. All’inizio la Testimonianza è cangiata da caratteristiche personali – sembra che sia un io personale a testimoniare – ma man mano che la contempli apparirà sempre più pura, sottile e impersonale. “soprattutto perché Continua a leggere →

senza comprendere te stesso, a cosa serve cercare di comprendere il mondo?

RAMANA: Come sei tu, così è il mondo. Senza comprendere te stesso, a cosa serve cercare di comprendere il mondo? Questo è un problema di cui chi cerca la Verità non deve preoccuparsi. Le persone sprecano la propria energia con tutte queste domande. Prima scopri la Verità che sta alla base di te stesso, poi sarai in una condizione migliore per capire la Verità alla base del mondo di cui fai parte. Q: Dovrei cercare di aiutare chi soffre nel mondo? RAMANA: Il potere che ti ha creato, ha Continua a leggere →