Può l’unica coscienza dividersi in due? La divisione nasce dall’immaginare di essere uno spettatore separato dall’esperienza.

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 199 M. – Esiste una sola Coscienza, anche se in genere si parla di diversi tipi di coscienza: la coscienza del corpo, la coscienza del Sé, ecc. In effetti si tratta soltanto di stati relativi della Coscienza Assoluta. Senza coscienza, il tempo e lo spazio non esisterebbero. Essi appaiono nella coscienza, che è come uno schermo sul quale tempo e spazio vengono proiettati, come le immagini che vediamo muoversi in un film. La Coscienza Assoluta è la nostra Continua a leggere →

Sri Ramana Maharshi, discorso 354

Una signora americana, una teosofa, chiese: “Come posso avvicinarmi di più al mio maestro?”. M.: Quanto siete lontana da lui ora? D.: Sono lontana da lui, ma vorrei essergli più vicina. M.: Dovete prima conoscere il vostro Sé, per scoprire quanto sia lontano l’altro. Chi siete ora? Siete la vostra personalità? D.: Sì, sono la personalità. M.: La personalità è indipendente dal Sé? D.: A volte. M.: Quando? D.: Voglio dire che a volte ho dei flash della realtà Continua a leggere →

il potere di uno jnani

Il termine sanscrito samkalpa significa ‘intenzione’, ‘volontà’. Bhagavan, come molti altri maestri, affermava che uno Jnani non possiede alcun sankalpa. In quello stato, è il Sé che trasmette al suo corpo un determinato comportamento e gli fa dire quel che dev’essere detto in quel determinato momento, ma dietro a quelle azioni e parole NON VI È ALCUNA SCELTA INDIVIDUALE. Su questo tema una volta Narayana Lyer ebbe con Bhagavan un illuminante scambio, dal quale emerge una rara visione Continua a leggere →

libero arbitrio e destino

Sri Ramana Maharshi, Discorso 209 D. – “Cosa sono il libero arbitrio e il destino?”. M. – Il libero arbitrio di chi? Il ‘mio’, direte voi. In realtà voi siete al di là del libero arbitrio e del fato. Dimorate in questo stato e li trascenderete entrambi. Questo è il significato dell’espressione: ‘vincere il destino con la volontà’. Il destino può essere vinto. Esso è il risultato delle azioni passate. Stando in compagnia dei saggi le cattive tendenze vengono controllate. Continua a leggere →

Ramana Maharshi sullo yoga e il Cuore spirituale

Discorso 474. Ci fu un riferimento al Cuore. Sri Bhagavan disse: – Gli yoga sastra parlano di 72.000 nadi, di 101 nadi, ecc. Alcuni attuano una riconciliazione affermando che le nadi principali sono 101 e che a loro volta si suddividono in 72.000. Alcuni sostengono che queste nadi si dipartono dalla cervello, altri dal Cuore e altri ancora dal coccige. Parlano di una Paranadi (nadi suprema) che attraverso Sushumna sale dal coccige al cervello e poi discende nel Cuore. Altri dicono che Sushumna Continua a leggere →

il Sé è soltanto Essere, non essere questo o quello

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 46 M. - La mente è soltanto l’identificazione del Sé con il corpo. da questa identificazione si crea un falso ego, che a sua volta produce dei falsi fenomeni e sembra muoversi in mezzo ad essi. Tutto ciò è falso. Il Sé è la sola Realtà. Se questa falsa identificazione svanisce, si manifesta l’esistenza permanente della Realtà. Ciò non vuol dire che la Realtà non sia già qui e ora. È sempre presente ed è eternamente la stessa. Esiste nell’esperienza Continua a leggere →

l’ignoranza è essa stessa un’illusione

Sri Ramana Maharshi, Discorso 496 Uno Swami appartenente alla missione di Sri Ramakrishna ebbe una conversazione molto interessante con Sri Bhagavan, nel corso della quale Sri Bhagavan osservò: M.: L’avidya (ignoranza) è l’ostacolo che vi impedisce di conoscere la vostra vera natura anche in questo momento. D.: Come si può superare Avidya? M.: Avidya è ciò che non è. Quindi l’ignoranza stessa è un’illusione. Se esistesse davvero, come potrebbe perire? Essendo falso il suo Continua a leggere →

kevala nirvikalpa samadhi e sahaja nirvikalpa samadhi

Tratto da ‘Sat-Darshana Bhashya and Talks with Maharshi’ di Kapila Sastriar. Ramana Maharshi - Nello yoga il termine samadhi si riferisce a una sorta di trance e vi sono vari tipi di samadhi. Ma il samadhi di cui parlo è diverso. È il Sahaja Samadhi. In esso c’è samadhana [stabilità] e si rimane calmi e composti anche mentre si è attivi, in quanto ci si rende conto che si è mossi dal più profondo Sé interiore. Quindi si agisce, si pensa, si parla senza essere influenzati da ciò che Continua a leggere →

savikalpa e nirvikalpa samadhi

Ramana Maharshi, Discorso 391 Maharshi: 1) Aderire alla Realtà è samadhi. 2) Aggrapparsi alla Realtà con sforzo è savikalpa samadhi. 3) Fondersi nella Realtà e rimanere inconsapevoli del mondo è nirvikalpa samadhi. 4) Fondersi nell’ignoranza e rimanere inconsapevoli del mondo è dormire (in questo caso il capo si piega mentre nel samadhi rimane ritto). 5) Rimanere nello stato naturale primordiale e puro senza sforzo è sahaja nirvikalpa samadhi. D.: Si dice che se si rimane nel nirvikalpa Continua a leggere →