cercare il ‘piacevole’ ed evitare lo ‘spiacevole’ non è l’approccio di chi ama la verità

Dai Satsanga di Francis Lucille: Domanda: — Le immagini che ho di me stesso sembrano avere radici profonde. Mi sembra quasi impossibile non pensare che io sia qualcosa. Lucille: — Accogli la totalità della tua esperienza, senza interpretazioni, giudizi, confronti e conclusioni. Stai coi fatti. Lascia che si dispieghino. Siedi quietamente e chiediti se attualmente c’è ancora un pensare e sentire personale. È importante comprendere che percezioni sensoriali, sensazioni fisiche, pensieri Continua a leggere →

se ti chiedono cosa sei…

Dai Satsanga di Francis Lucille Domanda: — Se siamo pienamente consapevoli di un pensiero, ne siamo liberi. Se dunque fossimo pienamente consapevoli del concetto di essere un’entità separata, non dovremmo forse esserne liberi? Non guardiamo fino in fondo l’entità separata. Lucille: — Esatto. Questo avviene a due livelli: il livello dei pensieri e quello delle sensazioni. A livello della mente sorgono pensieri che comportano l’idea di essere separati. Non è un problema il fatto che Continua a leggere →

cambiare o non cambiare?

Parafrasando Hamlet: è più nobile solo accettare oppure prender le armi e compiere sforzi per correggere? Questo il problema… Spesso incontriamo maestri che dicono che non dobbiamo desiderare di cambiare, che dobbiamo accettare le cose così come sono, e altri invece che esortano al cambiamento. Chi ha ragione? Il mio parere: Se dici a qualcuno che ha una mente tamorajasica di abbandonarsi a ciò che è, lui si abbandona alla mente! Perciò non far niente in questo caso porta a niente, Continua a leggere →

cos’è un pensiero?

Domanda — Cos’è un pensiero?

Francis Lucille: — Il pensiero emerso giusto prima della tua domanda veniva dal silenzio. Quindi un pensiero è il silenzio che assume una forma. È fatto di silenzio ed è una continuazione del silenzio. Una volta compreso, il pensiero torna a dissolversi nel silenzio e rivela così il proprio significato, ma esso è sempre stato silenzio, per tutto il tempo.

che si fa coi pensieri e le emozioni che invadono la mente?

La Via Diretta attraverso le parole di Francis Lucille: Ogni volta che ti accorgi di essere nei pensieri, semplicemente constatalo. Non giudicarti! Non c’è nessuno da giudicare, sta solo accadendo un fenomeno naturale e il tuo riconoscerlo è un altro fenomeno naturale. Non c’è nessuno che giudica o che è giudicato. Lascia semplicemente che giudicante e giudicato stiano nella presenza in cui appaiono. Vivi con freschezza e novità ogni cosa che ti porta il momento. Lascia che fluisca in Continua a leggere →

trasmissione diretta

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Alcune volte, incontrando qualcuno, ho avuto l’esperienza che in quel momento non c’era né l’altro né me; ma la nostra esperienza normale è di avere relazioni con persone per tutto il giorno. Puoi dire qualcosa su questo? Lucille: — Dobbiamo indagare la vera natura del nostro essere e comprendere prima di tutto che in essa non c’è nessun individuo, nessuna persona; questa è la precondizione. A un certo punto realizziamo che ciò Continua a leggere →

cos’è che viene trasmesso dal maestro spirituale?

Dai Satsangha di Francis Lucille Cos’è che viene trasmesso dal maestro spirituale? Ciò che è realmente trasmesso è la pace profonda dell’essere che è presente quando è scomparsa la paura di morire. Questa assenza di paura viene comunicata senza dover fare alcuno sforzo. Quel che viene detto potrebbe essere interessante, ma non sono la parte che importa. Quando un bambino si sveglia nella notte spaventato dalle tigri che ha sognato, corre nel letto della mamma e dorme con lei. La Continua a leggere →

che cos’è sahaja samadhi?

Dai Satsangha di Francis Lucille Che cos’è sahaja samadhi? Il termine sahaja samadhi è di solito usato in relazione al nirvikalpa samadhi. Il nirvikalpa samadhi è l’esperienza della nostra vera natura: c’è la presenza, la conoscenza e la gioia della nostra eternità. Il naturale processo di realizzazione dopo nirvikalpa samadhi è il sahaja samadhi. Dopo il nirvikalpa samadhi, dopo l’esperienza della gioia estrema, il mondo riappare e di solito riappaiono anche i vecchi schemi del Continua a leggere →

come sono i sogni di un realizzato?

Ho chiesto a Marco Mineo di annotare i suoi sogni appena sveglio per mostrargli come interpretarli. Perché interpretare i sogni? Quando aiutiamo nel mind clearing un aspirante che ha una mente particolarmente specializzata a censurare tutto quello che emerge, allora ‘leggere’ i messaggi dei suoi sogni può essere utile a farlo diventare consapevole di cosa veramente sente, vede e sta dicendo. Il messaggio onirico è puro, verace, perché non è filtrato dalla razionalità: dice le cose come Continua a leggere →

dreams

La notte che segue la session di m.c. in cui si rende di aver subito una forte soppressione da parte dei genitori e di averla a sua volta introiettata e perpetrata ai danni della propria energia vitale, un aspirante fa il seguente sogno: “Sono in una piazzetta e assisto ad un discorso ufficiale tenuto sul balcone del primo piano di un edificio pubblico da un uomo di Stato – un politico o diplomatico. Non un palazzo o una piazza monumentali, come il balcone su piazza Venezia dove Mussolini Continua a leggere →