il fine delle due vie di bhakti e jnana è uno e il medesimo

Ramana Maharshi, Spiritual Instruction, Capitolo 1 10. Qual è il fine della via della conoscenza (Jnana) o via del Vedanta? È di conoscere la verità che l’io non è diverso dal Signore (Isvara) ed essere liberi dal sentire di essere l’agente (kartrtva, ahamkara). 11. Si può dire che il fine di entrambe queste vie sia lo stesso? Qualsiasi sia il mezzo, la distruzione del senso dell’ ‘io’ e del ‘mio’ è la meta. Ed essendo essi interdipendenti, la distruzione di uno dei Continua a leggere →

esperienza diretta temporanea e stabile realizzazione

Sri Ramana Maharshi, Discorsi 140 e 141 Le note tra parentesi quadre sono di Sergio 140. D. – Che cos’è la Realtà? M. – La Realtà dev’essere sempre reale. Non ha forme né nomi, ma sta alla base di nomi e forme. Poiché è illimitata, è la base delle limitazioni. Non è vincolata. Poiché è Reale, è la base delle irrealtà. La Realtà è ciò che è. È così com’è. Trascende il linguaggio, è al di là delle espressioni, come esistenza, non esistenza ecc. 141. La stessa Continua a leggere →

Chi conosce il Sé è ancora legato alla conoscenza di un oggetto? La beatitudine è ancora mente perché nasce dal contatto con l’oggetto Sé?

Introduzione di Sergio Vi invito a notare che Sri Ramana Maharshi asserisce che il Sé è la Conoscenza Stessa. Egli afferma: “Il Sé è esso stesso conoscenza”. Non la conoscenza relativa all’illusione del mondo fenomenico, ma Prajnana, la somma conoscenza. Tale darshana (visione, paradigma) domina nell’Advaita Vedanta. Nel discorso 1233, Sri Atmananda (Krishna Menon) dice: “Io so di essere”. Come dimostrare che questa conoscenza non sia un’azione? Io dico di essere il fautore Continua a leggere →

sulla realizzazione

Ramana Maharshi, Discorso 146 In risposta alla signorina Lina Sarabhai, una donna indiana colta e d’alto rango, Sri Bhagavan disse: “Lo stato di equanimità è lo stato di beatitudine. L’affermazione dei Veda ‘Io sono Questo o Quello’, è solo un aiuto per conseguire l’equanimità mentale”. D. – Allora è sbagliato cominciare prefiggendosi uno scopo? M. – Se c’è uno scopo da raggiungere, non può essere permanente. Lo scopo dev’essere già presente. Noi cerchiamo di Continua a leggere →

se si cerca l’ego, l’ego sparisce automaticamente

Sri Ramana Maharshi - Discorso 195 Il signor Jharka, proveniente dall’università di Benares, disse di essere addolorato perché aveva perduto la moglie e i figli. Cercava la pace della mente e chiese come poterla avere. M. – La nascita e la morte, il piacere e il dolore, in breve il mondo e l’ego, esistono solo nella mente. Se viene distrutta la mente, anche questi vengono distrutti. Notate che dev’essere annichilita, e non resa latente. Nel sonno profondo la mente è addormentata; non Continua a leggere →

bhakti

13 maggio 2021 Tornata dal lavoro, immersa in questa commozione, lo sguardo si posa sul volume secondo dei “Discorsi con Sri Ramana Maharshi”. Inizio a piangere e lo apro intuitivamente in corrispondenza di un pezzetto di carta che avevo messo come segnalibro qualche settimana prima. È il discorso 428, dieci strofe selezionate da Bhagavan dal famoso poema di Sri Adi Shankara ‘Sivananda Lahari’, che descrivono la devozione. Inizio a leggere e ogni frase risuona in Me! Quanta Gioia Continua a leggere →

sonno desto

11 maggio 2021 Caro Sergio, è da qualche giorno che SONO in continuo waking sleep [sonno desto]. “Internamente” vigile al Sé, “esternamente” sento il corpo come assonnato nello svolgimento delle mansioni giornaliere. SONO sempre Presente e nella Beatitudine, non c’è distrazione dalla Vera Natura. SONO non-differenziazione. Sono nell’azione, nel senso che Sono l’azione del parlare, pensare, lavorare, guidare ecc., e contestualmente la Testimonianza. È un continuum. M. *  Continua a leggere →