il nulla e la corda che tiene legato il secchio caduto nel pozzo

Su uno dei testi dedicati a Nisargadatta vi è un passo interessante. Una giovane racconta di aver preso parte a un ritiro spirituale ed aver scoperto che ‘Non Esiste Nulla’. “Sì” dice Nisargadatta, “E allora?”. “Cosa devo fare adesso?”. “Hai scoperto che non esiste nulla, ma ci sei ancora tu”, conclude Nisargadatta. Non voglio mettermi a confronto con Nisargadatta, non ne sono degno, ma io non avrei risposto così. Avrei detto: “Hai scoperto che non esiste nulla, ma non Continua a leggere →

lo stato di vacuità è stato il pomo della discordia di tutte le filosofie

Dice Sri Ramana Maharshi nel discorso 500: “Lo stato di vacuità è stato il pomo della discordia di tutte le filosofie”. Perché è così? Perché le parole ‘vuoto’ e ‘nulla’, usate quando si è vicini alla coscienza del Brahman, hanno un significato diverso dall’uso che se ne fa nel linguaggio comune. Nel linguaggio comune esse indicano mancanza, nella coscienza di Brahman indicano Purezza, vale a dire l’assenza di contenuti, di sovrapposizioni, di modificazioni mentali, Continua a leggere →

esiste certamente la Realtà che è Jnanananda

Ramana Maharshi – Dichiaro con certezza che anche quando la mente si estingue e non funziona più sotto forma di pensieri, continua ad esistere la Realtà [Io Sono] come dimora di Jnanananda* [Beatitudine derivante dalla Suprema Conoscenza]. Essa in precedenza era nascosta dal pensiero ‘io sono il corpo’ ed appariva limitata da tempo e spazio. Commento – Qui Sri Bhagavan asserisce che anche dopo l’annientamento del primo pensiero ‘Io sono questo corpo’, esiste un Sé che brilla come Continua a leggere →