ho fatto un sogno

Stanotte ho fatto un sogno. Ero insieme agli allievi. Facevo un rituale. Disegnavo a terra un quadrato di un 40 cm per lato. Mi mettevo al suo interno, mi svestivo completamente e poi uscivo dal quadrato. Questo doveva simboleggiare l’abbandono dell’identità col corpo fisico. Ero in uno stato di grande abbandono al Divino. Mi apparivano alberi e scene di natura molto belle, che mi sfilavano davanti come quando si è in treno. Le immagini scivolavano lente e molto pregnanti e mi sentivo in contatto Continua a leggere →

il nulla e la corda che tiene legato il secchio caduto nel pozzo

Su uno dei testi dedicati a Nisargadatta vi è un passo interessante. Una giovane racconta di aver preso parte a un ritiro spirituale ed aver scoperto che ‘Non Esiste Nulla’. “Sì” dice Nisargadatta, “E allora?”. “Cosa devo fare adesso?”. “Hai scoperto che non esiste nulla, ma ci sei ancora tu”, conclude Nisargadatta. Non voglio mettermi a confronto con Nisargadatta, non ne sono degno, ma io non avrei risposto così. Avrei detto: “Hai scoperto che non esiste nulla, ma non Continua a leggere →

lo stato di vacuità è stato il pomo della discordia di tutte le filosofie

Dice Sri Ramana Maharshi nel discorso 500: “Lo stato di vacuità è stato il pomo della discordia di tutte le filosofie”. Perché è così? Perché le parole ‘vuoto’ e ‘nulla’, usate quando si è vicini alla coscienza del Brahman, hanno un significato diverso dall’uso che se ne fa nel linguaggio comune. Nel linguaggio comune esse indicano mancanza, nella coscienza di Brahman indicano Purezza, vale a dire l’assenza di contenuti, di sovrapposizioni, di modificazioni mentali, Continua a leggere →

il vuoto

Il vuoto è la trasparenza della coscienza quando è pura. Il contemplatore vede il vuoto, ma quel vuoto non è un niente, è la purezza della vera natura, che è anche libertà dalle condizioni e silenzio che è quiete. È simile con quanto capita con l’acqua delle piscine quando è calma; l’atleta dal trampolino vede solo il fondo della piscina ma non l’acqua, ma l’acqua c’è! Per questo nelle gare di tuffo dei rubinetti versano zampilli alla base del trampolino in modo che l’atleta Continua a leggere →

riconoscere il vuoto nella forma

“La veglia è il sogno che sogna di non sognare” Jorge Luis Borges La natura di tutto è Vuoto, ma questo vuoto non è un nulla perché contiene Consapevolezza. La consapevolezza di cui parlo è prima della coscienza duale frammentata dalla mente in soggetto ed oggetto. In questa consapevolezza originaria soggetto e oggetto sono Uno. Il Vuoto è la natura ‘pura’ di tutte le cose: quieta, silente, priva di contenuti, di movimento, di intenzione. La Consapevolezza è la Continua a leggere →

sul vuoto e l’energia luminosa

La coscienza di Shiva – il silenzio, il vuoto – si manifesta solo quando ci si apre completamente a Shakti: i movimenti dell’energia luminosa. Se il Silenzio è ancora frutto di uno sforzo di concentrazione, sarà necessariamente duale, e non avrete la percezione di un ‘silenzio vivo’. Ma se il silenzio appare spontaneamente in qualche modo, allora l’aspirante dovrebbe poggiarvisi e lasciare che sia penetrato dalla consapevolezza. Il flauto di Krishna indica che la sessualità non Continua a leggere →

l’ultimo matrimonio

Quando scopri il vuoto, lo vedi completamente, cadi innamorato perso. Struggimento! Non ho mai trovato niente di più bello del vuoto. È Purezza, ecco cos’è! Purezza assoluta. Il livello massimo della Purezza divina. Piano piano finisci per vederlo dappertutto: in ogni movimento, ogni onda… Questa è la tua storia d’amore col vuoto. E quando lo sposi diventi silenzio. Fine della storia, capolinea: nessuna domanda, nessuna risposta…   Continua a leggere →