il piacere dell’unione con Dio

Shivananda: — In questi giorni, sia durante la meditazione che nel corso della giornata, sento momenti di perdita di dualità. Noto spontaneamente il respiro. Chi respira?... Percepisco freschezza nell’aria e mi sembra che io stessa sia il respiro. Allora sopraggiunge una letizia soffice e delicata, e mi ritrovo sospesa nella letizia. Si apre uno spazio nel quale mi dilato come aria fresca e piacevole, in una sensazione per certi versi quasi sensuale. Come se mi espandessi in una sorta di immobile Continua a leggere →

la naturale conversione dell’osservatore

Dopo che l’osservatore ha osservato a lungo le varie apparenze, e attraverso tale pratica ha visto che le apparenze non sono Lui, e quanto transitorie e vacue siano, allora l’osservatore deve cominciare a osservare Se Stesso. Qui si realizza ciò che Sri Ramana chiama il Dimorare nel Sé, e Sri Nisargadatta indica come ‘Rimanere Avvinghiati all’Io Sono’. È qui che si realizza la propria Vera Natura e si conquista la Pace trascendente, non dipendente da alcuna condizione. Ananda viene tradotto Continua a leggere →

paradiso e inferno

Fin quando preferiamo il Paradiso, siamo ancora completamente immersi nella mente, in Maya, nel balletto degli opposti. L’Ananda che promette la spiritualità deriva dall’essere eterni e immutabili, prima degli opposti. L’essere prima degli opposti viene detto equanimità, che nel buddhismo si chiama nirvana. Un’interpretazione etimologica della parola nirvana la fa derivare da nirvi-prana, cioè senza oscillazioni, senza altalenare di opposti. Tale significato l’associa al celebre aforisma Continua a leggere →

la parte posteriore della testa

— Caro Sergio, circa 20 giorni fa, meditando sulla sensazione Io, piano piano l’attenzione si è spostata nella parte posteriore della testa, ma dall’interno. Dimorando in quel punto si è lentamente sviluppata una percezione del corpo come se fosse gassoso, luminoso e, contemporaneamente, abbandonato ad una sensazione di beatitudine. La mente non era del tutto silenziosa, ma quello che appariva veniva accettato e amato. Dopo la sessione, e per tutto il giorno, è rimasta una gioia interiore Continua a leggere →

l’osservatore

Essere l’osservatore, o stare nell’osservatore (quando siete duali), è quello che i Maestri Dzogchen chiamano Trek-Chod. Il Trek-Chod è la pratica per stabilizzare l’illuminazione. Essere l’osservatore è lo stato di liberazione, è lo stato naturale. Andando in profondità sentirete come tutti i blocchi del corpo (contrazioni che trattengono memorie/identificazioni) gradualmente si sciolgono. È la purificazione del corpo definitiva. Allora Shakti (beatitudine in movimento: creatività, Continua a leggere →

ma cos’è questo Sé?

e dopo l’esperienza diretta molti dicono ‘il niente che contempla il niente’ o soltanto: ‘niente’ e poi dicono: ‘amore’… ma che cos’è questo Sé? la realtà, l’unica e sola e vera, indifferenziata incorporea, senza forma: essere, e consapevolezza di essere. non troverai un altro nella realtà unica sola e vera, eppure li trovi tutti, ma non li riconosci come enti differenziati, se non marginalmente per far funzionare il sogno. li riconosci tutti come come Continua a leggere →

ananda

Amato Guruji, ieri mattina è arrivato il libro di Papaji, un giorno prima perché lo aspettavo oggi. Ho iniziato a leggerlo e immediatamente sono stata assorbita nella pace e nel vuoto. Poi sono iniziati i movimenti energetico-fisici di Ananda. Quando Quello accade devo staccare col mondo perché il richiamo dell’Amato è come un vortice che cancella ogni accenno della persona sia fisica che psichica. Sono andata a lavoro ma ricordo poco di ieri pomeriggio, il lavoro si è svolto spontaneamente Continua a leggere →

Investigazione

— Buongiorno Sergio, quando inizio ad investigare dentro di me a volte ricevo delle piccole illuminazioni, ma solo a livello mentale. A volte mi chiedo chi sta pensando queste cose e i pensieri si fermano. La risposta dovrebbe uscire spontanea senza arrovellarsi il cervello, giusto? Leggendo e rileggendo Sri Ramana o ascoltando i video di Rupert Spira riesco a percepire la Consapevolezza come quel potere che mi ha tolto dai guai tante volte. Mi ha salvato la vita in momenti in cui è come se fossi Continua a leggere →