quella è la liberazione

— Sabato e domenica ho meditato molto, circa quattro ore al giorno. Ieri sera ho fatto due sessioni: la prima di 45 minuti e la seconda ho dovuto interromperla perché a un certo punto è come se si fosse aperta una porta nera sotto di me e da quella porta vedevo degli esseri neri che saltellavano. Ho avuto una grande paura e quindi sono andato a dormire. Il sonno si è trasformato ben presto in un incubo – forse per quello che non sono riuscito a confrontare – in quanto vedevo vicino a me Continua a leggere →

un’innocenza mi scorre nelle vene

Un’innocenza mi scorre nelle vene. Non ricordo quello che è successo qualche settimana addietro, a meno di non sforzarmi; sono come il rinato che non ha memoria dell’incarnazione precedente, e quindi parte da zero! Sento una gran pace, ma non è confinata alla personalità: è universale, imperitura. Tutte le questioni risolte... La mia nuova vita? È tutta in questa pace; chissà cosa avverrà? Come una quiete in movimento, o una quiete che contiene in potenza il movimento, o una quiete che Continua a leggere →

illuminazione e dharma – 3

Nell’I Ching c’è un esagramma: ‘Il Pozzo’. L’acqua pura del pozzo è la Vera Natura, che hanno tutti, anche Hitler. L’esagramma infatti non sentenzia in automatico ‘salute’, perché la salute – la Grazia – dipende dalla capacità di tirar fuori l’acqua dal pozzo. Se l’acqua rimane nascosta nel pozzo non c’è nessuna Grazia. Questa Grazia, che sia ricerca della Verità (sadhana, cercare di capire come portare l’acqua fuori dal pozzo), trasmissione diretta del Silenzio, Continua a leggere →

sul vuoto e l’energia luminosa

La coscienza di Shiva – il silenzio, il vuoto – si manifesta solo quando ci si apre completamente a Shakti: i movimenti dell’energia luminosa. Se il Silenzio è ancora frutto di uno sforzo di concentrazione, sarà necessariamente duale, e non avrete la percezione di un ‘silenzio vivo’. Ma se il silenzio appare spontaneamente in qualche modo, allora l’aspirante dovrebbe poggiarvisi e lasciare che sia penetrato dalla consapevolezza. Il flauto di Krishna indica che la sessualità non Continua a leggere →

il Cuore di tutti

Raggiungi un punto che sai essere il Cuore unico di tutti. A quel punto l’amore-grazia si propaga anonimo, automatico, spontaneo. Non è un’azione perché è lo stato naturale. Quello è il compimento: il Vuoto deve discendere nel Cuore.

Esiste una categoria di realizzati i quali restano anonimi per tutta la vita. Le scritture la citano, ha un nome sanscrito, ma non lo ricordo.

la grazia manifesta

— Maestro, ho avuto una session intensissima con Marco giovedì. Dopo la session una mini crisi che sta mettendo in discussione il mondo per come ho sempre pensato di viverlo, le convinzioni, gli attaccamenti. Ho avuto un momento (nella pausa del mind clearing) in cui una espansione stava prendendo il posto che sono solito limitare con i pensieri, le convinzioni, le abitudini e con la mente non mia. Di notte mi è comparsa una potentissima energia impersonale, mi sono guardato (non ero io come Continua a leggere →

l’abbandono continua anche dopo la realizzazione?

— L’abbandono continua anche dopo la realizzazione? — La realizzazione è abbandono! L’aspirante vede la Grazia, che è il Sé, e si abbandona completamente alla Grazia. Fino a perdere cognizione del mondo… Ma anche quando i suoi sensi sono attivi e percepisce il mondo, egli è inattivo abbandonato alla Grazia; se qualcosa agisce è la Grazia, non lui. Diventare il Sé altro non significa che essere totalmente abbandonati alla Grazia. — Come si fa ad abbandonarsi? — Devi Continua a leggere →

l’abbandono o è o non è

— È proprio questo. L’abbandono non può essere un fatto di volontà, così è una trappola: vuoi abbandonarti perché starai meglio, perché porta bene... L’abbandono o è o non è. È la stessa Grazia che si manifesta. Per questo a me non viene spontaneo l’abbandono diretto, finisce che risulta sempre interessato. Quando sperimenti ‘ciò che è’ [vale a dire il Sé] in alcune occasioni dove riesci semplicemente ad aprirti senza complicazioni, visto che È, e quindi non puoi non sperimentarlo, Continua a leggere →