due giorni dopo

Due giorni dopo aver ricevuto la pratica di fare un intento di diventare Uno con l’Io (vedi post “Il Guru viene prima di Dio”), l’allievo scrive al Guru: — Avrei una curiosità. L’altro giorno hai accennato ai sette livelli evolutivi menzionati dal Sanatana Dharma. Potresti dirmi dove posso trovare questi materiali? — Come sta andando la pratica? — Non benissimo, nel senso che ieri e oggi sembra difficile stare con l’io e provare ad unirmici. — Possiamo provare insieme al Continua a leggere →

il sonno profondo consapevole quale vera identità

Soham: — Il motivo per cui si decade dal ‘sonno profondo consapevole continuo’ è perché l’attenzione ritorna sulla vita, non in quanto Sé ma in quanto io limitato. Questo avviene per due motivi: o perché qualcosa nella vita ci piace e vogliamo realizzare quel gioco, o perché qualcosa nella vita ci preoccupa. In un aspirante maturo il secondo caso è senz’atro il più frequente. Conclusione: impara a non lasciare che le cose della vita ti preoccupino. Shivananda: — Amato Soham, Continua a leggere →

su illuminazione e guru

— Meraviglioso il tuo post. Trascendenza... cerco nella mente una definizione e quello che trovo è scivolare in un totale rapimento, dove ogni limite scompare e rimane l'esistere in totale beatitudine. Niente è più mio, non riconosco i luoghi né i confini, non fa differenza ad occhi aperti o chiusi, sono io che contengo e al tempo stesso sono contenuta e ciò che è contenuto. — Sì, ma non necessariamente è qualcosa di così scenico. Può essere solo interiore e dall’esterno sembri Continua a leggere →

la stabilizzazione dell’illuminazione

Quando si leggono le storie spirituali si pensa che uno raggiunga l’illuminazione e finalmente è fatta, sta a posto così... Per procedere con ordine, dobbiamo stabilire un punto convenzionale da cui far partire l’illuminazione. Io parto dal momento in cui l’aspirante ha capito che è Il Sé, di non essere il corpo e la mente, che il suo io non è personale, e testimonia tutte le manifestazioni confondersi raramente con loro e perdendo raramente la consapevolezza di essere il Sé eterno, Continua a leggere →

santità e illuminazione – 1

Sono due cose diverse. A volte possono coincidere, a volte no. Un santo potrebbe non essere illuminato. Un illuminato potrebbe non essere un santo. Sicuramente quest’ultimo, non avendo spinte egoiche, non farà del male agli altri, ma potrebbe anche essere un ubriacone, avere un linguaggio grossolano e via dicendo. Il Sé, l’Atma, non è minimamente toccato dalle azioni che compie la persona che lo ospita – per così dire. Però, non vi è maestro spirituale che non patrocini la condotta Continua a leggere →

4. i vari stadi di illuminazione

I) Colui la cui mente è sedotta dalla bellezza di una figura scolpita nella roccia, dimentica persino il fatto che la roccia sia il suo sfondo. II) Quando supera da questa seduzione e guarda la figura, vede lo sfondo, la roccia, che sostiene la figura. III) Quando la roccia riceve tale attenzione, la roccia vien vista anche nella figura, e in seguito la figura viene vista come nient’altro che roccia. IV) Anche l’illuminazione della verità avviene in questo modo. La coscienza si offusca Continua a leggere →

la mente si accorge dell’illuminazione?

Dai Satsangha di Francis Lucille Partecipante: — Si può essere illuminati senza che la mente lo sappia? Lucille: — Sì, perché i segni dell’illuminazione non sono necessariamente visibili subito alla mente. All’inizio può non essere consapevole dell’illuminazione perché possono non esserci ancora tracce della sua destrutturazione. Ne diventa consapevole in una fase successiva, quando i segni della destrutturazione sono visibili in tutti i campi dell’esistenza. A un certo punto Continua a leggere →

orfani di madre

Una mia amica, o meglio, una Dea che mi onora della sua amicizia, fa un sogno: — Ci sarebbe stato un disastro imminente, mia madre, piangendo si diceva dispiaciuta per lasciarmi in un mondo così in pericolo. Io le dicevo sorridendo “non preoccuparti mamma, la vita è così, non è un problema”. Cosa significa secondo voi questo sogno? Qual è la ‘femmina’ che ti protegge (per così dire) dai pericoli del mondo? L’identità personale! E se quella è la madre, qual è questo ‘disastro Continua a leggere →