stato naturale

Il Guru è la mente senza concetti. Questo è ciò che ti può dare adesso il Guru. È chiamata lo stato naturale o sahaja. I concetti sono i fotogrammi che proiettano il film di Maya. Quando non ci sono, c’è pura Consapevolezza, la vera natura. L’esperienza diretta è un risveglio; nello zen è chiamata Kenshō. Ken vuol dire vedere, shoo vuol dire natura. Ma come sai, dopo l’esperienza diretta uno si ritrova un essere umano più o meno come prima. Bisogna stabilizzare la vera natura. Continua a leggere →

Alcuni livelli di realizzazione

Al primo livello di realizzazione non c’è più un io, c’è un testimoniare asoggettuale il film di maya – avrete sicuramente ascoltato testimonianze del genere da praticanti avanzati del buddismo zen –, e tale stato diventa gradualmente omogeneo sia nella veglia che nel sogno. Il processo di ritorno all’Assoluto non si ferma qui. In armonia col diminuire delle responsabilità sociali, l’introversione aumenta e si entra nel samadhi, lo stato unitivo, consapevoli solo dell’Essere-Coscienza. Continua a leggere →

Ci sei solo TU

Ci sei solo tu. Tu sei il Padre! Maya (illusione) rimarrà nient’altro che una parola per te se non comprendi appieno questa Verità. L’attenzione non potrà essere completamente introversa fin quando non comprendi appieno questa Verità. La stabilità del sahaja samadhi non potrà avvenire fin quando non comprendi appieno questa Verità. Se pensi di essere un vuoto stai dicendo che sei un oggetto. Il Padre ‘è’! Poi nella sua assolutezza si dimentica di essere. Come jnani sarai Continua a leggere →

Il Vuoto/Nulla

Secondo la mia esperienza e gli studi che ho fatto, quando l’implosione dello stato unitario dell’Assoluto viene sconquassata, concettualmente la prima impressione è di spazio, ma al sentire questo spazio è vuoto/nulla, e l’Assoluto si identifica con esso. Poiché è l’impressione più ancestrale e poiché è antitetica al ‘tutto’ che viene identificato da ricercatore spirituale come maya, quando questi contatta il vuoto/nulla pensa di essere tornato a casa. È anche di facile fruizione, Continua a leggere →

Chi sta provando questo?

— Caro Sergio, è tutto cosi indifferente!! Provo un senso di distacco cosi sereno!!! Ma quante sciocchezza spirituali mi sono bevuto in passato!!!? ah ah ah ah!!!  Quanta pattumiera spirituale inutile ho letto e  ascoltato!!!!! Mi sento "assorbire"... "ritornare", "riportare" a me stesso... solo a me stesso. Non esiste Dio! Oppure Dio è ogni cosa vivente. In più!!! provo un calore immensoooo!!!! E non è l’estate! non è il caldo! Mi sento un tacchino in una pentola a pressione!!!! Continua a leggere →

Finché c’è brama verso il mondo

Finché c’è brama verso il mondo siamo ancora dei sadhaka, all’interno del campo delle esperienze spirituali, nessuna realizzazione! La brama però va sentita, e va individuato ‘chi’ è il soggetto che brama; altrimenti resta lì, e creerà un karma, che produrrà dei frutti, e schiavitù… ecc. ecc. Quando non c’è più interesse per maya avviene proprio come una morte, la persona muore, anche se il corpo resta vivo. Allora, senza nessun ottenimento, Quel che rimane, l’unica Continua a leggere →

I tuoi sforzi e la tua devozione attireranno la Grazia

— Sergio, voglio essere certo di riuscire a comunicarti quello che sperimento... Questa solitudine/isolamento di cui ti ho parlato non è negativa, anzi! È pace assoluta, senza oggetti. Osservo poi la mia mente che fa le sue solite conclusioni su cosa possa essere e come possa andare a finire. Una di queste è che: “non riuscirò mai a entrare in quello stato”. È lì che mi accorgo di avere ancora un sacco di limitazioni! ahahah… Questo ego che le studia tutte. La cosa che mi ha colpito Continua a leggere →

Gioia sempre nuova

— Gioia sempre nuova che nasce dal centro del petto ed energia che proviene da dietro i testicoli (ma dall'interno). Non riesco a contenerla anche se a lavoro devo riuscirci...  — Questo è proprio Turiya. Ci sei!!! Rimani nella Consapevolezza che osserva tutto disincantata. Quando questa Consapevolezza si immerge in se stessa e affonda nel Cuore spirituale, quello è Turiya. È il Brahman citato dalla Ribhu Gita, non hai più bisogno di leggerla... Grande! Sei il primo dei figli Continua a leggere →

Brahma Jnanavali Mala

Sri Adi Shankaracharya Brahma Jnanavali Mala, che in genere viene cantata o ascoltata sotto forma di canto, è un prezioso regalo di Sri Adi Shankara per il progresso dei sadhaka. Sri Adi Sankara descrive le caratteristiche di chi ha realizzato che lui è Brahman. All’aspirante alla liberazione è consigliato di meditare su tali caratteristiche al fine di raggiungere la medesima realizzazione. 1. Udendo anche solo una volta l’opera intitolata Brahma Jnanavali Mala si ottiene la conoscenza Continua a leggere →